Autunno, prezzi più alti per Tari e riscaldamento
Si
preannuncia un autunno con prezzi al rianlzo per le famiglie italiane. Al
rientro delle vacanze i cittadini della Penisola devono sostenere le spese per
il materiale scolastico e la seconda rata della Tari, oltre ai costi per il
riscaldamento da fine ottobre e le principali utenze. Federconsumatori prevede
un incremento delle uscite di 1845,19 euro nel periodo settembre-novembre. Dal 2018 l’aumento è di +150,59 €, +8,9%.
Nel dettaglio, per i libri e il materiale scolastico una famiglia può arrivare
a spendere oltre 800 €, per la seconda rata della Tari quasi 160 €. Con l’accensione
degli impianti di riscaldamento bisogna tenere in conto circa 280 € per mantenere
una temperatura adeguata nelle abitazioni. L’incremento di alcune spese
comporta la difficoltà a pagare le utenze che si aggirano attorno ai 600 € per
trimestre.
A questo si aggiunge la possibilità dell’aumento dell’Iva dal 2020 che provoca costi
più elevati per tutti i prodotti e servizi acquistati.
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