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Immagine tratta da Pixabay di bljbbk |
Conservazione del patrimonio culturale e metodologie di lavoro in un cantiere archeologico al meeting di studio tra Italia e Cina. Da domani, 16 luglio, al 23 è in programma il Workshop internazionale “Tecnologie di scavo urbano e protezione del sito”. Gli esperti del Belpaese collaborano con i colleghi asiatici per tutelare l’area archeologica di Dong Hau Men nella città di Chengdu. Riportare alla luce antichi reperti o strutture, come in questo caso in cui si lavora al recupero di un antico tempio buddista, in ambito urbano richiede delle competenze e delle attenzioni specifiche per proteggere il cantiere senza creare troppi problemi alla popolazione. Gli archeologici italiani e quelli cinesi si confronteranno sui metodi per realizzare uno scavo archeologico cittadino in sicurezza e sui progetti per valorizzare il sito antico, facendolo conoscere al pubblico. Il recupero del passato in Cina, contesto fortemente urbanizzato, richiede un’attenta pianificazione e delle strategie che permettano di coniugare ricerca scientica e storica alle esigenze della popolazione moderna. Dong Hau Men e il tempio di Fugan sono una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi tempi in Cina: nell’area interessata dalle indagini stratigrafiche sono stati ritrovati i resti della pavimentazione dell’area sacra, delle tavolette di iscrizioni buddiste e delle sculture in pietra. Il tempio era circondato da tombe.
Fonte: Cnr
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