Il calcio per integrare i minorenni stranieri non accompagnati e non solo. Unicef è partner del progetto "Freed for football" con cui si intende rieducare i ragazzi disagiati nel territorio di Reggio Calabria. L'iniziativa è organizzata quest'anno per ricordare i 30 anni dell'approvazione della Convenzione per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Onu. A beneficiare delle opportunità di inclusione socio-pedagogica sono tutti i ragazzi che vivono l'emarginazione, le vittime di povertà educativa o provenienti da situazioni familiari sfavorevoli. Per questi soggetti il calcio diventa un modo per sentirsi parte di un gruppo con obiettivi comuni e in cui la condivisione di problemi e successi contribuisce alla crescita personale. Associazioni ed Enti della Calabria hanno poi siglato un protocollo d'intesa per l'informazione la cittadinanza della necessità di tutelare i diritti dell'infanzia, tutela dei minori e ragazzi emarginati e attenzione sociale verso i giovani vittime di abusi e maltrattamenti.
Fonte: Unicef
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