Crescono all'interno del Parco nazionale del Pollino i faggi più antichi d'Europa. Le piante in questione hanno più di 620 anni e sono considerate anche le latifoglie decidue di clima temperato più vecchie del mondo. Ad analizzare le piante, un gruppo di esperti dell'Università della Tuscia che ha misurato il livello di accrescimento con dei prelievi dai tronchi. Le foreste del Parco tra Basilicata e Calabria non sono state oggetto di abbattimento per ottenere legname e questo permette di avere a disposizione gli esemplari da analizzare anche se in alcuni casi la carie dei tronchi rende difficile la datazione. Secondo i ricercatori dell'Università della Tuscia alcune piante del Pollino potrebbero avere tra gli 800 e i 1.000 anni. Per verificare l'ipotesi gli studiosi usano sia la dendrocronologia che il radiocarbonio. I faggi raggiungono dimensioni limitate, tra 15 e 25 metri, e secondo i ricercatori crescono lentamente per via delle condizioni climatiche. La tutela di queste foreste è importante per mantenere la biodiversità di questi territorio e preservare le specie animali a rischio di estinzione.
Fonte: Touring club
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