TartAmar, il Wwf per la tutela dei nidi di tartaruga

Foto di Kanenori, Pixabay
Avviato nei giorni scorsi, il progetto TartAmar del Wwf quest'anno prevede anche l'impiego di droni e vele a motore. L'iniziativa che ha ricevuto il contributo economico della Regione Calabria, nasce con l'obiettivo di tutelare i nidi delle tartarughe marine edi censire le spiagge preferite dagli animali per deporre le uova. Da 20 anni l'associazione ambientalista si occupa della riproduzione delle tartarughe lungo i litorali di Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia e Toscana: in questo periodo il sodalizio ha censito numerosi luoghi di nidificazione, contribuendo a far crescere il numero delle tartarughe presenti nella Penisola. Per TartAmar che affianca un altro progetto di salvaguardia delle specie marine, Life Euroturtles, il controllo dei litorali di Tirreno e Ionio cosentino avverrà con tecnologie moderne e videocamere per agevolare le operazioni di monitoraggio, come a Scalea e Diamante. Oltre alla tutela dei nidi, il Wwf si occupa pure del recupero delle tartarughe in vari centri.
Fonte: Wwf

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