Open day sulle demenze, in primo piano servizi e cure
Prevenire e diagnosticare i disturbi cognitivi e il morbo di Alzheimer con l'Istituto superiore della sanità. Domani, 4 giugno, si svolge l'open day sulle demenze, un appuntamento per analizzare la situazione italiana sui servizi, le ricerche le cure relativi a queste malattie. Esperti dei disturbi neurologici, dagli psicologi ai terapisti illustrano i metodi per riconoscere queste patologie e affrontarle con l'aiuto della medicina e del sostegno dei familiari. L'open day è organizzato per andare incontro alle esigenze e alle richieste di 600mila persone affette da Alzheimer e dei 3 milioni di soggetti che si occupano dell'assistenza dei malati. I disturbi cognitivi producono costi per 12 miliardi di € ed è considerata un problema che può essere limitato, proponendo stili di vita sani e informando i cittadini dei rischi. L'open day è l'occasione per presentare il lavoro svolto dall'Osservatorio demenze, l'aggiornamento della mappa online dei servizi pubblici per la cura dell'Alzheimer. Un progetto che permette all'utenza di trovare facilmente i Centri per la diagnosi, quelli diurni e le strutture residenziali presenti in ogni provincia italiana. Si parla anche di nuove frontiere nel campo delle cure, delle cause genetiche e dei processi neurodegenerativiche portano alla malattia. Particolare importanza è data al piano Immidem sulla demenza tra immigrati e minoranze etniche e alle questioni etiche che riguardano il declino psicologico dei malati di Alzheimer.
Fonte: Iss
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