A maggio segnali positivi per la produzione industriale

A maggio la produzione industriale segna un +4%, in ripresa rispetto ai dati del mese scorso col -2%. Il primo trimestre di quest'anno ha registrato un andamento positivo che però sembra non sarà confermato nei mesi primaverili. A condizionare l'andamento della produzione del settore la domanda interna debole; dai mercati esteri non giungono segni di accelerazione. Dallo stesso periodo del 2018 la quantità di merci realizzate in Italia è diminuita dello 0,3%, ad aprile il dato arriva allo 0,6%. I costi dell'energia elettrica hanno un effetto negativo sull'attività delle industrie negli ultimi due mesi e anche la chiusura di alcune fabbriche ad aprile per scarsa domanda. La fiducia tra famiglie e imprese manifatturiere è cresciuta, ma pesano ancora su questo aspetto la situazione economica e la disoccupazione, oltre all'accentuarsi dello scontro politico durante la campagna elettorale. Il calo delle scorte della produzione manifatturiera negli ultimi tre mesi fa sperare a un aumeento seppur debole, della domanda che impedisce la completa stagnazione dell'economia italiana.

Fonte: Confindustria

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