Un terzo dei lavoratori ha una mansione senza prospettive di carriera
Anche in Unione europea le condizioni di lavoro possono essere migliorate. Il rapporto "Working conditions in a global perspective" dell'Organizzazione mondiale del lavoro ha raccolto le informazioni e comparato i dati della qualità delle attività professionali in 41 paesi, tra Ue, Cina, Usa, America centrale. Gli aspetti considerati dallo studio riguardano alcuni aspetti delle mansioni che danno un quadro generale della situazione in cui tanti lavoratori si trovano.
In Corea, Turchia, Cile l'orario di lavoro supera le 48 ore settimanali, mentre in Ue 1/6 degli intervistati svolge le proprie mansioni in 40 ore. La percentuale di professioni che richiedono creatività e ingegno si attesta attorno al 25-40% e in Europa, Stati Uniti, Turchia i ritmi di lavoro sono elevati con scadenze ravvicinate. Le persone coinvolte nell'indagine sono attente ai fattori che possono rappresentare un rischio per la salute, come l'esposizione alle alte temperature o i movimenti ripetitivi di braccia e mani. Il posto di lavoro è anche il luogo in cui si instaurano relazioni sociali sia coi colleghi che coi dirigenti anche per via della buona gestione del personale, aspetto che condiziona positivamente la valutazione della professione. Dato in controtendenza, invece, il fatto che il 30% degli intervistati non veda prospettive di carriera nella mansione che svolge.
Fonte: Organizzazione internazionale del lavoro
In Corea, Turchia, Cile l'orario di lavoro supera le 48 ore settimanali, mentre in Ue 1/6 degli intervistati svolge le proprie mansioni in 40 ore. La percentuale di professioni che richiedono creatività e ingegno si attesta attorno al 25-40% e in Europa, Stati Uniti, Turchia i ritmi di lavoro sono elevati con scadenze ravvicinate. Le persone coinvolte nell'indagine sono attente ai fattori che possono rappresentare un rischio per la salute, come l'esposizione alle alte temperature o i movimenti ripetitivi di braccia e mani. Il posto di lavoro è anche il luogo in cui si instaurano relazioni sociali sia coi colleghi che coi dirigenti anche per via della buona gestione del personale, aspetto che condiziona positivamente la valutazione della professione. Dato in controtendenza, invece, il fatto che il 30% degli intervistati non veda prospettive di carriera nella mansione che svolge.
Fonte: Organizzazione internazionale del lavoro
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