Ciliegie made in Italy, positivi i primi dati sulla raccolta
Il 2019 promette bene per la raccolta di ciliegie made in Italy. Nei supermercati è in distribuzione la frutta proveniente dalla Puglia, regione che immette sul mercato 1/3 della quantità totale di ciliegie italiane, dal Lazio e dalla Campania. In Veneto ed Emilia il raccolto comincia in questi giorni e prosegue fino a metà luglio. Secondo i dati di Coldiretti nel Belpaese si consumano due chili di ciliegie all'anno a persona anche per via delle proprietà del frutto, la presenza di vitamine del gruppo B ed A e della malatonina che contrasta l'invecchiamento cellulare. In molti scelgono il frutto come alimento per la dieta perché contribuisce, come altri prodotti ricchi di fibra, a ridurre l'appetito.
L'Italia vanta il primato di qualità delle ciliegie in tre località, l'Etna (Dop), Marostica (Igp) e Vignola (Igp). La provincia di Modena è nota anche per le amarene brusche con cui si produce la confettura selezionata e certificata. Il Belpaese produce circa 110 milioni di chili di ciliegie all'anno.
Fonte: Coldiretti
L'Italia vanta il primato di qualità delle ciliegie in tre località, l'Etna (Dop), Marostica (Igp) e Vignola (Igp). La provincia di Modena è nota anche per le amarene brusche con cui si produce la confettura selezionata e certificata. Il Belpaese produce circa 110 milioni di chili di ciliegie all'anno.
Fonte: Coldiretti
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