Accordo Eni-Enea per la ricerca sulla fusione a confinamento magnetico
Eni ed Enea lavorano alla fusione a confinamento magnetico per creare energia pulita. L'Agenzia nazionale per lo sviluppo sostenibile ha avviato una collaborazione con l'azienda per la realizzazione di progetti per la dacarbonizzazione. La ricerca sulla fusione a confinamento magnetico porterà alla produzione di corrente con un sistema simile a quello del Sole; il riscaldamento del plasma avviene attraverso un campo magnetico e il risultato simile a quello della fusione termonucleare.
Il progetto Divertor Tokamak test (Dtt) prevede la costruzione di un polo scientifico a Frascati in cui si studia il processo di fusione ad alte temperature, trovando soluzioni per la gestione del procedimento.
Per Eni non si tratta del primo progetto che riguarda la fusione a confinamento magnetico, l'azienda ha già investito nella start up Cfs e preso parte e iniziative con Mit Usa e il Cnr. Con Dtt si intende offrire lavoro a 1.500 persone e un giro d'affari di circa 2 miliardi di €. Enea lavora ormai da anni a progetti che hanno risonanza a livello nazionale e internazionale e vanta una buona esperienza nel campo della fusione a confinamento magnetico.
Fonte: Enea
Il progetto Divertor Tokamak test (Dtt) prevede la costruzione di un polo scientifico a Frascati in cui si studia il processo di fusione ad alte temperature, trovando soluzioni per la gestione del procedimento.
Per Eni non si tratta del primo progetto che riguarda la fusione a confinamento magnetico, l'azienda ha già investito nella start up Cfs e preso parte e iniziative con Mit Usa e il Cnr. Con Dtt si intende offrire lavoro a 1.500 persone e un giro d'affari di circa 2 miliardi di €. Enea lavora ormai da anni a progetti che hanno risonanza a livello nazionale e internazionale e vanta una buona esperienza nel campo della fusione a confinamento magnetico.
Fonte: Enea
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