Tra due anni via le stoviglie in plastica
Addio a stoviglie in plastica e cannucce dal 2021. L'Unione europea ha approvato il provvedimento che prevede l'abolizione di piatti e bicchieri in plastica usa e getta a favore di prodotti in materiale biodegradabile.
Entro quest'anno gli Stati devono differenziare il 90% delle bottiglie in plastica che entro il 2025 saranno composte per almeno il 25% da materiale riciclato. Nei cinque anni successivi la percentuale dovrà salire al 30%. Spariranno dal commercio anche i contenitori in plastica per alimenti e le tazze in polistirolo espanso.
La direttiva potrà essere introdotta dagli Stati membri gradatamente, permettendo alle aziende produttrici di adeguarsi al cambiamento, limitando i mancati profitti. Greenpeace chiede al Governo italiano di recepire velocemente la norma europea, incentivando le multinazionali a modificare la produzione e ponendo come obiettivi vincolanti la riduzione delle quantità di plastica. Il Belpaese si attiverà ad attuare la normativa al termine dell'iter legislativo, quindi dopo la fine di aprile.
Fonte: Greenpeace
Entro quest'anno gli Stati devono differenziare il 90% delle bottiglie in plastica che entro il 2025 saranno composte per almeno il 25% da materiale riciclato. Nei cinque anni successivi la percentuale dovrà salire al 30%. Spariranno dal commercio anche i contenitori in plastica per alimenti e le tazze in polistirolo espanso.
La direttiva potrà essere introdotta dagli Stati membri gradatamente, permettendo alle aziende produttrici di adeguarsi al cambiamento, limitando i mancati profitti. Greenpeace chiede al Governo italiano di recepire velocemente la norma europea, incentivando le multinazionali a modificare la produzione e ponendo come obiettivi vincolanti la riduzione delle quantità di plastica. Il Belpaese si attiverà ad attuare la normativa al termine dell'iter legislativo, quindi dopo la fine di aprile.
Fonte: Greenpeace
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