Nuova frontiera del recupero dei rifiuti organici. Il progetto di Itm-Crn

Immagine di geralt, Pixabay
Metano e anidride carbonica dai rifiuti organici in un solo procedimento. L'Istituto per la tecnologia delle membrane del Cnr ha partecipato a un progetto con un'azienda che ha investito sulla riduzione delle emissioni di gas serra. I materiali di scarto durante il processo diventano biogas, quindi energia rinnovabile, e la Co2 derivante dalla lavorazione dei rifiuti viene purificata, stoccata e riutilizzata. Mai prima d'ora i due gas sono stati prodotti contemporaneamente, un obiettivo raggiunto dal team italiano e dall'azienda. L'impianto in cui è stata realizzata l'operazione si occupa della trasformazione dei rifiuti organici della Lombardia. È il primo stabilimento che invece di emettere anidride carbonica nell'aria la raccoglie per renderla utilizzabile nel settore alimentare. La Co2 viene usata per le bevande gasate o l'imballaggio di cibi, limitando l'uso di conservanti.
Il progetto di Itm-Crn è stato finanziato dall'Unione europea. Nell'impianto di produzione vengono creati 3mila metri cubi di metano all'ora che possono soddisfare i bisogni energetici di 20mila famiglie. I rifiuti utilizzati provengono dalle abitazioni, dall'agricoltura, da allevamenti e dall'industria alimentare.

Fonte: Cnr

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