"Mal'aria", il rapporto di Legambiente sullo smog
Allarme smog nelle città della
pianura Padana nel 2018. Lo scorso anno Brescia è stato il capoluogo di provincia in
cui si è superato per più giorni il limite per le polveri sottili e per l'ozono, quasi 5 mesi.
Gli altri centri in cui il problema è persistente sono: Lodi (149 giorni), Monza (140), Venezia (139),
Alessandria (136), Milano (135), Torino (134), Padova (130), Bergamo e Cremona
(127) e Rovigo (121). Tutti i capoluoghi di provincia dell'area Padana hanno superato
almeno uno dei parametri dello smog.
A Torino e in altre 26 città si è oltrepassato il limite giornaliero delle polveri sottili, a Genova,
Brescia e 51 capoluoghi di provincia quello dell'ozono.
Legambiente ha presentato il dossier "Mal'aria"
sull'inquinamento atmosferico che mette in luce la necessità di
programmare interventi per ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell'aria.
Nel rapporto dell'associazione ambientalista sono indicate alcune soluzioni per limitare il problema delle
polveri sottili, tra cui la realizzazione di un Piano nazionale contro
l'inquinamento, integrato coi Piani urbani di mobilità sostenibile, e la creazione di
"zone 30" e nuovi spazi verdi. Un bonus rottamazione sulle vetture di
classe Euro più bassa e per l'acquisto di altre più nuove
potrebbe favorire la riduzione di emissioni. Il Governo può prendere in
considerazione anche l'idea di pianificare delle azioni a favore della mobilità sostenibile
tra 2030 e 2050 finalizzate alla decarbonizzazione.
Fonte: Legambiente
Fonte: Legambiente
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