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Immagine di OpenClipart-Vectors, Pixabay |
Sottoprodotti agricoli e di allevamento e
rifiuti diventano biometano avanzato. Coldiretti ha avviato una collaborazione
con Eni per la produzione di gas verde a livello nazionale. L'accordo prevede la
realizzazione di una filiera dalla campagna alla pompa di benzina entro il
2030, con 8 miliardi di metri cubi di gas. Gli impianti di biometano possono
integrarsi alle aziende agricole per incrementare la produttività delle stesse, usando materiali altrimenti inutilizzabili. Si prevede
che queste centraline riescano a coprire il 12% del consumo di gas del Belpaese,
favorendo lo sviluppo di un modello di economia circolare in cui il business ha
un impatto minore sull'ambiente.
Eni ha in programma la conversione in
bioraffinerie di impianti di produzione tradizionale per distribuire il
biometano e contribuire alla diffusione della mobilità sostenibile. Questo gas si trova
in forma liquida (Gnl), è meno inquinante ed è rinnovabile.
Le aziende agricole possono trarre benefici
dalla collaborazione Eni-Coldiretti, diventando più competitive, riducendo sprechi e
facendo degli scarti ulteriori fonti di guadagno.
Fonte: Coldiretti
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