Istat, a novembre prezzi in aumento per alimenti, servizi ricreativi e trasporti

A novembre prezzi al consumo più alti rispetto allo stesso periodo del 2017. L'Istat ha diffuso i dati provvisori relativi al Nic: da ottobre c'è stata una diminuzione dell'0,1% delle tariffe di vendita, ma su base annua si è registrato un aumento del 1,7%.
Il mese scorso i prezzi dei beni energetici non regolamentati sono passati dal 9,5% al 7,8%: questa categoria di prodotti incide particolarmente sull'andamento dell'inflazione.
I beni alimentari lavorati sono passati dall'1% all'1,3%, quelli lavorati non alimentari dallo 0,8% all'1,1%, i servizi ricreativi e culturali dall'1% all'1,2% e i servizi per il trasporto dall'1,8% al 2,0%.
Istat ha rilevato che per il 2018 l'inflazione acquisita è aumentata dell'1,2% per il Nic e dello 0,7% per i valori di base. Questo si riflette sull'aumento dei prezzi dei prodotti più utilizzati, dagli alimenti alla cura della persona e della casa ( +0,7% e 1,1%): la crescita resta comunque nel range dell'inflazione generale.
Per concludere, per l'Indice armonizzato dei prezzi al consumo si prevede un'aumento dell'1,7% annuo.



Fonte: Istat

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