Filiera del legno, fattore di sviluppo per i Comuni montani

Biomasse per riscaldare i 3mila Comuni non metanizzati d'Italia. L'Uncem ha siglato un accordo con l'Associazione italiana energie agroforestali per incentivare l'utilizzo delle risorse boschive nelle zone d'altura. Una scelta che va nella direzione della sostenibilità ambientale e dell'impiego delle fonti di energia presenti nelle vallate alpine e appenniniche. Un protocollo che prevede la crescita economica delle aree montane attraverso la creazione di filiere agro-energetiche a cui partecipano associazioni ed Enti locali. Legna, pellets e cippato rappresentano per i Comuni montani più disagiati un'alternativa alle fonti energetiche derivanti dai fossili, oltre a un modo per mantenere gli ecosistemi alpini.
Uncem e Aiel favoriscono l'approvazione di regolamenti che promuovano l'impiego di tecnologie basate sulle filiere del legno, soprattutto in borghi in cui le risorse forestali non mancano per offrire lavoro e motivi validi per non lasciare le vallate montane. I Comuni interessati possono organizzare delle iniziative per informare la popolazione sui vantaggi derivanti dall'uso delle biomasse.



Fonte: Uncem
 

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