Enpa, no al prolungamento della caccia di un mese
Enpa
si scaglia contro la decisione del Ministero delle politiche agricole
di allungare di un mese la caccia anche per tenere sotto controllo il
diffondersi di alcune specie che provocano danni alle coltivazioni,
tra cui i cinghiali. La consigliera nazionale dell'associazione
animalista ritiene che le misure adottate in questi anni contro gli
animali selvatici sono dannose per le bestie e gli uomini, come
testimoniano le morti di adolescenti dei giorni scorsi.
La rappresentante dell'Enpa sottolinea che le squadre di cacciatori che controllano e selezionano gli ungulati non sono previste dalla legge nazionale 157/92 e non dovrebbero quindi avere alcuna autorità nella gestione dell'attività venatoria. Dall'Enpa arriva quindi la proposta di promuovere le azioni di prevenzione all'uccisione indiscriminata degli animali. Controlli regolari andrebbero eseguiti sul commercio on line delle bestie, le rientroduzioni e i finanziamenti illeciti. Altri strumenti utili al mantenimento delle specie selvatiche sono i censimenti degli allevamenti.
La rappresentante dell'Enpa sottolinea che le squadre di cacciatori che controllano e selezionano gli ungulati non sono previste dalla legge nazionale 157/92 e non dovrebbero quindi avere alcuna autorità nella gestione dell'attività venatoria. Dall'Enpa arriva quindi la proposta di promuovere le azioni di prevenzione all'uccisione indiscriminata degli animali. Controlli regolari andrebbero eseguiti sul commercio on line delle bestie, le rientroduzioni e i finanziamenti illeciti. Altri strumenti utili al mantenimento delle specie selvatiche sono i censimenti degli allevamenti.
Fonte:
Enpa
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