Croce rossa contro la violenza sulle donne col progetto Swim

Volontari della Cri più attivi contro la violenza sulle donne col progetto Swim. Avviato in dieci centri di accoglienza della Croce Rossa, “Safe woman in migration”, è un’iniziativa che mira ad aiutare le donne e le bambine che raggiungono il Vecchio continente per cambiare vita. Spesso vittime di violenza, sfruttamento e discriminazione, questi soggetti rischiano di non trovare nel paese in cui si trasferiscono il giusto supporto.
Per prima cosa sono state valutate le competenze dei volontari della Cri in merito alla violenza di genere. Le risposte degli operatori servono a programmare dei corsi di formazione ad hoc in cui ai componenti della Croce rossa viene spiegato come individuare le situazioni più a rischio. Previste anche delle iniziative per diffondere tra i cittadini la consapevolezza dei casi di violenza sulle donne e il modo per esercitare i diritti. I corsi di formazione partiranno in autunno.
Il progetto Swim nasce dalla collaborazione tra associazioni, come la British red cross, la Swedish red cross, la Fondazione albero della vita, la Fondazione Ismu, la France terre d’asile e The romanian national council for refugees.

Fonte: Croce rossa
 

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