In Italia cresce la povertà assoluta. 5 milioni e 58mila persone non hanno a disposizione i beni primari
1
milione e 778 mila famiglie vivono in condizioni di povertà
assoluta, cioè in quasi totale assenza delle fonti di sostentamento
primarie, come evidenziano i dati raccolti dall’Istat. Rispetto al
2016 i numeri crescono, raggiungendo la cifra di 5 milioni e 58mila
persone. Sono soprattutto le famiglie del Mezzogiorno ad avere
maggiori difficoltà (10,3% in aumento dal 2016), ma anche quelle dei
Comuni più piccoli e delle aree periferiche delle metropoli del
Nord. In genere i valori più elevati di povertà assoluta si
registrano nelle famiglie in cui ci sono persone con licenza media,
il 10,7%, in quelle con diplomati la percentuale scende al 3,6.
Anche
la povertà relativa – che esprime la difficoltà a reperire beni e
servizi - è cresciuta nell’ultimo anno in special modo tra i
giovani, il 16,3% tra gli under 35, mentre tra gli over 60 è del
10%. Disoccupati (37%) e operai (19,5%) sono le categorie che
rischiano maggiormente di vivere in condizioni difficili, insieme ai
nuclei familiari composti da solo stranieri.
Fonte: Istat
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