Redditi, pensionati e operai i più penalizzati dall'aumento della spesa

Pensionati e operai sempre più poveri, secondo i dati di Bankitalia. L'aumento della spesa registrato tra 2013 e 2018, 6,4%, incide notevolmente sul bilancio delle famiglie, specialmente quelle con reddito basso. Per questi cittadini il costo della vita è aumentato di più del valore complessivo del patrimonio, rispettivamente del 9% e del 2% con ovvie ricadute sull'economia nazionale. Le fasce sociali più benestanti, sono invece meno toccate da questo fenomeno per via del rapporto maggiore tra reddito e spesa: un dirigente i costi sono aumentati dell'11%, mentre il reddito del 16%.
Bankitalia mette in evidenza anche la disparità reddituale che si è creata negli ultimi anni tra le classi sociali pure in base alla professione del capofamiglia. Pensionati e operai hanno una situazione patrimoniale del -18% e -16% rispetto al valore medio;  le famiglie dei dirigenti, invece, sono più fortunate, con dei redditi superiori alla media del +408%. Alcuni cittadini sono costretti a rinunciare alle cure mediche e agli studi universitari proprio per questi motivi.



Fonte: Federconsumatori

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