Proteggere l'Antartico con le zone protette di Greenpeace
Un'area
protetta nelle acque dell'Antartico in
cui le navi non possano pescare il krill, i gamberetti che
costituiscono il cibo preferito delle balene. È
la proposta lanciata da Greenpeace per tutelare questa specie animale
e impedire che il
Polo Sud venga ulteriormente danneggiato dai pescherecci che spesso
versano nel mare oli e altri prodotti reflui. Questa
tipologia di imbarcazione e le navi frigo sono poco sicure e non
rispettano gli standard ambientali previsti dalle normative per la
navigazione. La
pesca al krill è
sempre più frequente nelle acque
dell'Antartico e
produce un giro d'affari redditizio: infatti, molti integratori
alimentari e il cibo per gli animali sono composti da questo
gamberetto, fonte preziosa di Omega 3. Molte navi pescano per intere
settimane nei pressi delle solite aree protette, dove balene e
pinguini trovano il cibo: per proteggere la fauna dell'Antartico
Greenpeace ha attivato una raccolta firme a cui ha gà aderito un
milione di persone, per lasciare delle aree libere dalle rotte delle
navi e dei pescherecci. La petizione è disponibile qui.
Fonte: Greenpeace
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