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Foto di ElfQrin, Wikipedia |
Candidatura a patrimonio immateriale dell'Unesco per la
pizza napoletana. La proposta, unica quest'anno per l'Italia, sarà valutata il 4 dicembre in Corea del sud durante l'incontro del Comitato intergovernativo dell'associazione. Un modo per tutelare un prodotto che rappresenta la tradizione culinaria del Belpase: la pizza produce un giro d'affari di 10 miliardi di euro e le pizzerie offrono lavoro a circa 150mila lavoratori con contratti a tempo pieno e part-time. Quotidianamente in Italia vengono fatti 5 milioni di pizze e la parola che identifica questo prodotto alimentare è la più conosciuta al mondo. La candidatura della pizza a patrimonio immateriale dell'Unesco ha lo scopo di garantire un riconoscimento internazionale a una produzione che richiede specifiche competenze e l'impiego di ingredienti di qualità per differenziarla dalle imitazioni.
Per rendere possibile la candidatura dell’arte dei pizzaioli napoletani sono stati raccolti 2 milioni di firme.
Fonte: Coldiretti
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