Meno suicidi tra 1995 e 2015

In un ventennio i casi di suicidio in Italia sono diminuiti, passando da 8,1 ogni 100mila abitanti (1995) a 6,5 (2015). I dati diffusi dall'Istat fotografano questo fenomeno, definendone le caratteristiche principali: le persone che si uccidono sono di solito uomini (10,4 contro 2,8 donne) e in genere hanno più di 65 anni (10,4 casi ogni 100mila abitanti). Nel Nord-est il numero dei suicidi è maggiore rispetto al resto della penisola (8,3 per 100mila abitanti), mentre al Sud è inferiore di quasi la metà. Secondo l'Istituto di statistica i metodi più usati per togliersi la vita sono: impiccagione e soffocamento, seguiti da cadute nel vuoto e uso di armi da fuoco. In genere, il maggior numero di violenza contro sé stessi avviene nei mesi di maggio, giugno e luglio. La ricerca, i cui dati sono ancora provvisori, è stata pubblicata in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione ai suicidi, 10 settembre.



Fonte: Istat

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