Zone terremotate, occupazione in calo nell'ultimo anno
Tassi di occupazione in calo dello 0,7% e dell'1,5% in Marche e Umbria a seguito del terremoto. Il sisma dello scorso anno ha frenato l'attività di quasi 16mila aziende artigiane che devono fare i conti con la burocrazia per rimettersi sul mercato. Queste regioni sono quelle in cui si fa più fatica a trovare lavoro, in controtendenza rispetto alla media nazionale dell'1,4%.
A risentire maggiormente degli impatti del disastro naturale sono state soprattutto le imprese dei settori edile, dei servizi alle persone e alle aziende e del manifatturiero.
Nelle Marche è stato attuato un piano che coinvolge società locali e Genio civile per smaltire le macerie e provvedere così alla ricostruzione in tempi più rapidi.
Fonte: Confartigianato
A risentire maggiormente degli impatti del disastro naturale sono state soprattutto le imprese dei settori edile, dei servizi alle persone e alle aziende e del manifatturiero.
Nelle Marche è stato attuato un piano che coinvolge società locali e Genio civile per smaltire le macerie e provvedere così alla ricostruzione in tempi più rapidi.
Fonte: Confartigianato
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