Latte fermentato, aumentata la produzione tra 2010 e 2016
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In Italia si consumano meno latte e burro (foto di |
Meno
latte e burro nella dieta degli italiani. Il rapporto “Produzione,
consumo e commercio internazionale di latte
e prodotti
lattiero-caseari” realizzato da Csconfagricoltura fornisce i dati
che riguardano il periodo 2010-2016, arco di tempo in cui c'è stata
una diminuzione abbastanza consistente del consumo procapite del
prodotto della mungitura (-15%), di formaggi (-12%) e burro (-4,5%).
Negli ultimi anni l'aumento della quantità di latte a disposizione, insieme alla minore presenza di questo alimento sulle tavole delle famiglie italiane, hanno portato alle diminuzione delle importazioni dall'estero (-28%); si comprano all'estero però altri latticini come i formaggi, lo yogurt e il latte fermentato. Per rispondere alle richieste dei consumatori sempre più orientati verso scelte di tipo salutistico, in commercio si sono diffusi prodotti come il kefir, latte a cui si aggiungono lievieti e batteri che conferiscono un sapore particolare e un'alta digeribilità. L'aumento della produzione del latte fermentato è stata considerevole, +43%, seguita da quella della crema, +38%.
Negli ultimi anni l'aumento della quantità di latte a disposizione, insieme alla minore presenza di questo alimento sulle tavole delle famiglie italiane, hanno portato alle diminuzione delle importazioni dall'estero (-28%); si comprano all'estero però altri latticini come i formaggi, lo yogurt e il latte fermentato. Per rispondere alle richieste dei consumatori sempre più orientati verso scelte di tipo salutistico, in commercio si sono diffusi prodotti come il kefir, latte a cui si aggiungono lievieti e batteri che conferiscono un sapore particolare e un'alta digeribilità. L'aumento della produzione del latte fermentato è stata considerevole, +43%, seguita da quella della crema, +38%.
Fonte: Confagricoltura
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