L'automobile del futuro dialogherà con le altre vetture
Totalmente automatica, sempre connessa e capace di comunicare con gli altri veicoli presenti sulla strada: sarà questa la vettura del futuro. Alla Conferenza del traffico e della circolazione si è parlato delle prossime sfide del settore automobilistico che nei prossimi anni dovrà rispondere alle esigenze di maggiore sicurezza e interattività richieste dai conducenti.
Nonostante i benefici che un veicolo completamente automatica può garantire, al momento gli italiani esprimono ancora delle perplessità su questo tipo di progetti, tanto che un 25% dei guidatori non salirebbe nemmeno su una simile vettura. La Conferenza del traffico e della circolazione è stata l'occasione per focalizzare l'attenzione su temi quali il miglioramento della sicurezza e la riduzione dei consumi, ma anche sulla realizzazione di quelle che possono essere definite delle "supercar" dotate di moderne tecnologie che traineranno lo sviluppo del settore automobilistico nei prossimi anni.
Il passaggio dalla guida assistita, già attiva su molti modelli di vetture, a quella completamente automatica richiede programmi in grado di simulare le
azioni umane in determinate condizioni, ma anche di verificare l'attenzione
del conducente che, in caso di necessità, deve riprendere il controllo della vettura.
L'automobile del futuro sarà sicura e sfrutterà le moderne tecnologie per connettersi, scambiare informazioni sul traffico o la viabilità, i servizi e l'assistenza attraverso il Cloud. Per attivare tutte queste funzionalità sono necessarie delle piattaforme con i dati relativi alle strade e l'altra in cui confluiscono le informazioni sugli incidenti che devono essere realizzate per fornire i servizi agli utenti.
Secondo i dati contenuti nell'analisi "Auto-matica", tra 2018 e 2030 l'efficienza del sistema di connettività presente sui veicoli migliorerà notevolmente, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione degli incidenti e la riduzione di consumi: si stima che utilizzando soltanto vetture con guida automatica ci potrebbe essere un risparmio di 200 miliardi di euro sulle spese generate dagli scontri che avvengono sulle strade e di 50 miliardi sul carburante.
Lo studio individua anche i consumatori che sono maggiormente interessati alle "supercar": si tratta di persone disabili, ma anche utenti che usano molto di social network e pensano che apprezzano le comodità delle nuove tecnologie.
Fonte:
www.aci.it/archivio-notizie/notizia.html?tx_ttnews[tt_news]=1888&cHash=6175b7c5cf0baf53665e733ac521ba82
Nonostante i benefici che un veicolo completamente automatica può garantire, al momento gli italiani esprimono ancora delle perplessità su questo tipo di progetti, tanto che un 25% dei guidatori non salirebbe nemmeno su una simile vettura. La Conferenza del traffico e della circolazione è stata l'occasione per focalizzare l'attenzione su temi quali il miglioramento della sicurezza e la riduzione dei consumi, ma anche sulla realizzazione di quelle che possono essere definite delle "supercar" dotate di moderne tecnologie che traineranno lo sviluppo del settore automobilistico nei prossimi anni.
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Le nuove tecnologie saranno implementate sull'automobile del futuro Di Arroww di Wikipedia in inglese, CC BY-SA 3.0, Collegamento |
L'automobile del futuro sarà sicura e sfrutterà le moderne tecnologie per connettersi, scambiare informazioni sul traffico o la viabilità, i servizi e l'assistenza attraverso il Cloud. Per attivare tutte queste funzionalità sono necessarie delle piattaforme con i dati relativi alle strade e l'altra in cui confluiscono le informazioni sugli incidenti che devono essere realizzate per fornire i servizi agli utenti.
Secondo i dati contenuti nell'analisi "Auto-matica", tra 2018 e 2030 l'efficienza del sistema di connettività presente sui veicoli migliorerà notevolmente, soprattutto per quanto riguarda la diminuzione degli incidenti e la riduzione di consumi: si stima che utilizzando soltanto vetture con guida automatica ci potrebbe essere un risparmio di 200 miliardi di euro sulle spese generate dagli scontri che avvengono sulle strade e di 50 miliardi sul carburante.
Lo studio individua anche i consumatori che sono maggiormente interessati alle "supercar": si tratta di persone disabili, ma anche utenti che usano molto di social network e pensano che apprezzano le comodità delle nuove tecnologie.
Fonte:
www.aci.it/archivio-notizie/notizia.html?tx_ttnews[tt_news]=1888&cHash=6175b7c5cf0baf53665e733ac521ba82
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